Care colleghe freelance, cari colleghi freelance,
il modo c'è. C'è un luogo e un sistema per individuare ed occuparsi dei problemi economici, previdenziali, di welfare, di tutela dei freelance, per condividerli, per trovare insieme soluzioni e insieme perseguirle.
Freelance vuol dire trovarsi i committenti e combattere per essere pagati il giusto, lottare con l'orologio, con troppo da fare e troppo poco tempo per farlo, con la frustrazione di cercare ogni giorno di lavorare al meglio mentre ci si districa tra i contributi Inpgi da versare, le fatture e le ritenute d'acconto, le umiliazioni professionali.
"Tanto se non accetti fuori c’è la fila", e così le uniche soluzioni messe in campo finora dalle aziende per fronteggiare la crisi dell'informazione sono la riduzione del personale, la flessibilità, il costo del lavoro sempre più basso.
In Piemonte operano centinaia di colleghe e colleghi liberi professionisti o con contratti atipici, e la metà di questi non riesce a incassare neanche cinque o seimila euro lordi l’anno. Se ci si ferma ai post al vetriolo, alle denunce su facebook, al mugugno, alle invettive sterili, ho l'impressione che non si costruisca molto. Per cercare di migliorare le proprie condizioni di lavoro - e di vita - si deve passare all'azione, meglio se collettiva, ragionata, democratica.
Da anni la Federazione della Stampa e la Subalpina lavorano sui temi dei freelance, dall'equo compenso alla cassa sanitaria, dalle battaglie legali a fianco dei colleghi sfruttati a quelle per il riconoscimento professionale. Siamo impegnati ogni giorno a dare voce alle tante periferie del nostro mondo e a perseguire dignità professionale, welfare e diritti: ma la forza del sindacato è la forza che gli danno i lavoratori.
Servono le vostre idee, le vostre proposte. Serve che ne parliamo, insieme.
Vi propongo di venire
MERCOLEDI' 25 OTTOBRE, alle 21,
al Circolo della Stampa Sporting, in corso Agnelli 45, a Torino,
così ci vediamo, ci confrontiamo, raccogliamo spunti utili da voi dirette interessate e diretti interessati, e - questo davvero vorrei - immaginiamo insieme un percorso di proposte e di strumenti.
L'incontro è aperto a iscritti e non iscritti alla Subalpina, l'obiettivo non è una "campagna acquisti". Nella serata raccoglieremo anche le candidature per eleggere i nostri rappresentanti nelle Commissioni nazionale e regionale per il lavoro autonomo (sotto trovate e indicazioni). Per candidarsi è necessario essere iscritti alla Subalpina, per partecipare e contribuire al dibattito no. Siete davvero tutte benvenute e tutti benvenuti: vi aspetto il 25 ottobre.
Un saluto cordiale.
Silvia Garbarino
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Elezioni per gli organismi del lavoro autonomo di Fnsi e Subalpina
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana ha avviato il percorso di rinnovo degli organismi di rappresentanza del lavoro autonomo a livello nazionale e regionale. Entro il 31 ottobre 2023 si svolgeranno in tutte le regioni d'Italia, compreso il Piemonte, le assemblee regionali del lavoro autonomo, chiamate a eleggere i membri:
- della Commissione nazionale per il lavoro autonomo (Clan)
- delle Commissioni regionali per il lavoro autonomo
- dell'Assemblea nazionale dei lavoratori autonomi.
Sono chiamati a partecipare all'assemblea i giornalisti iscritti all'Associazione Stampa Subalpina e all'Inpgi che percepiscano esclusivamente o prevalentemente redditi da lavoro autonomo, che abbiano versato all'Inpgi i contributi dovuti sul reddito dichiarato e che non usufruiscano di alcun sussidio di disoccupazione, né di trattamento pensionistico superiore al trattamento di pensione sociale (circa 6.500 euro all'anno). Il possesso di tali requisiti dovrà essere attestato mediante autocertificazione.
Entro dicembre a Roma si procederà all'insediamento della Commissione nazionale lavoro autonomo, presieduta da Claudio Silvestri, segretario generale aggiunto della Fnsi.
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