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20/05/2024

DIGNITA' DEL LAVORO GIORNALISTICO: UNA RICHIESTA DI IMPEGNO

Le risposte di Costanzo, Pentenero e Cirio

Alla cortese attenzione di
Alberto Cirio
Alberto Costanzo
Sarah Disabato
Francesca Frediani
Gianna Pentenero
 
 
Gentile Candidata alla Presidenza della Regione Piemonte,
Gentile Candidato alla Presidenza della Regione Piemonte,
con questa mail intendiamo sottoporre alla Sua attenzione i problemi che riguardano il ruolo dell'informazione e la dignità del lavoro giornalistico. Sono molti e non sfugge a nessuno quanto abbiano a che fare con la democrazia e con la sua corretta espressione nel nostro Paese e nella nostra Regione.
Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha già avviato con i rappresentanti locali della Federazione della Stampa un Tavolo regionale sull'editoria e sulle condizioni di lavoro giornalistico, per passare dalla mera rivendicazione alla progettualità: al centro di un protocollo in via di definizione vi è la difesa dell'occupazione dei giornalisti, subordinata, parasubordinata o autonoma che sia; privatistica o pubblica che sia.
Ecco, siamo a chiedere a Lei segnatamente un impegno simile.
Un protocollo analogo l'Associazione Stampa Subalpina sta predisponendo in accordo con l'Ordine dei Giornalisti del Piemonte e con il supporto della Commissione lavoro autonomo, dei Comitati di redazione, del Gruppo uffici stampa, che contempla un ventaglio di criticità e di possibili soluzioni e strumenti da utilizzare: il giusto compenso per i lavoratori autonomi e collaboratori, il corretto inquadramento di tutti i lavoratori e le lavoratrici dell'informazione, il rispetto della Legge 150, il sostegno all'editoria regionale.
Un protocollo di intenti e di intesa che vorremo sottoscrivere con la Regione Piemonte, con l'Anci e con tutti i soggetti istituzionali che per primi sul territorio hanno la facoltà e l'onere di tutelare il bene pubblico dell'Informazione.
Ben consapevoli delle incombenze che il periodo elettorale comporta, siamo a chiederLe un preciso impegno da assumere esattamente all'indomani dell'insediamento del nuovo governo regionale: l'impegno ad incontrarci, ad aprire un tavolo regionale sull'informazione e sul lavoro giornalistico, a discuterne insieme ogni questione e definirne ogni aspetto, fino a sottoscrivere un puntuale e cogente protocollo di intesa.
Possiamo contare sul Suo impegno in questo senso?
Ringraziando per l'attenzione, restiamo in attesa di un suo cortese riscontro.
Un saluto cordiale.
Silvia Garbarino, Segretaria
Silvano Esposito, Presidente
 
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ALBERTO COSTANZO HA RISPOSTO:
 
Gentilissimi,
uno dei pilastri su cui si regge il programma della lista Libertà è la lotta alla disoccupazione, alla sottoccupazione e la tutela dei diritti dei lavoratori.
Anche a prescindere dalla valenza della Vostra professione nell’ambito di una società democratica, perché mai dovremmo dimenticare la categoria dei lavoratori dell’informazione?
Auspico quindi vivamente che il futuro presidente della Regione (che, per ovvie ragioni probabilistiche, non sarò io) accoglierà il Vostro appello!
Con viva cordialità
Alberto Costanzo
 
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GIANNA PENTENERO HA RISPOSTO:
 
Gentile Presidente dell'Associazione Stampa Subalpina,
Gentile Segretaria dell'Associazione Stampa Subalpina,
convengo con Voi quanto l'azione dell'informazione si debba assumere come Bene Comune per confermare quanto previsto dall'Art. 21 della nostra Costituzione. Da tempo considero il ruolo di controllo della stampa come importante fattore per le garanzie di trasparenza che l'azione dei nostri enti deve svolgere nell'interesse dei cittadini e delle cittadine.
E un lavoro giornalistico adeguato è garantito solo dall'altrettanto adeguato trattamento dei professionisti e delle professioniste che lo compiono, con adeguati stipendi e diritti contrattuali.
Questa premessa per garantirVi nella prossima legislatura regionale sia in ambito di Consiglio Regionale sia per la parte della Giunta, la convocazione di un Tavolo regionale sull'editoria e sulle condizioni dilavoro giornalistico, così come richiesto nella Vostra lettera "per passare dalla mera rivendicazione alla progettualità: al centro di un protocollo in via di definizione vi è la difesa dell'occupazione dei giornalisti, subordinata, parasubordinata o autonoma che sia; privatistica o pubblica che sia".
Colgo l'occasione per porgerVi distinti saluti e buon lavoro.
Gianna Pentenero
 
 
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ALBERTO CIRIO HA RISPOSTO:
 
Gentilissimi,
desidero ringraziarvi per l’attenzione e il coinvolgimento su un tema tanto delicato e tanto strategico come il ruolo dell’informazione e la dignità del lavoro giornalistico che, come giustamente avete evidenziato, ha tanto a che fare con la democrazia e la libertà.
Conosco bene il valore e l’importanza della vostra professione, ricordo i lunghi mesi del Covid, quando tante volte ci siamo trovati fianco a fianco, tra le poche persone a cui era consentito uscire, e la vostra categoria ha sempre lavorato in prima linea, nonostante i rischi, per garantire l’informazione per tutti.
Conosco quindi molto bene l’importanza fondamentale del lavoro dei giornalisti e so anche che si tratta di una professione che sta affrontando un momento di transizione, non senza difficoltà.
In questi anni alla guida della Regione abbiamo cercato di sostenere l’editoria, per cui esiste una specifica legge, con aiuti durante il periodo del Covid e con una serie di iniziative a supporto soprattutto della stampa locale, che considero un patrimonio prezioso del nostro territorio, al pari dei grandi giornali e delle emittenti nazionali. Più recentemente ho promosso un incontro tra i rappresentanti locali del mondo dell’editoria e il sottosegretario Alberto Barachini per affrontare i problemi collegati al settore.
Per tutte queste ragioni accolgo sicuramente volentieri, e vi ringrazio, l’invito ad avviare, se i piemontesi sceglieranno di darmi ancora fiducia confermandomi alla guida della Regione Piemonte, un Tavolo regionale dedicato all’editoria e al lavoro giornalistico insieme all’Associazione Stampa Subalpina. 
Di questo tavolo intendo occuparmi direttamente consapevole di quanto l’informazione e la sua “buona salute” siano temi strategici per una comunità democratica, libera e fiduciosa nel domani.
Con l’occasione auguro a tutti voi buon lavoro, anche per quanto riguarda il frangente pre elettorale che vede impegnati noi candidati, ma anche tutti voi, in campo per garantite la corretta informazione.
Alberto Cirio
 
 
 
 
 
 
 
 
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