"La stampa locale piemontese tra passato e futuro": è questo il tema della ricerca del Centro Pestelli, che sarà presentata e sarà oggetto di un interessante confronto martedì 4 giugno, dalle 10 alle 13, a Palazzo Ceriana-Mayneri, in corso Stati Uniti 27, a Torino.
Si tratta di una ricerca promossa dal Centro Studi sul Giornalismo Gino Pestelli - Torino e dall’Associazione Stampa Subalpina. Il panorama della stampa locale piemontese venne fotografato per la prima volta nell’ottobre 1995 da una ricerca commissionata dall’Associazione Stampa Subalpina all’Università di Torino e coordinata dal sociologo Carlo Marletti. A quasi trent’anni da quello studio, il Centro Studi sul Giornalismo “Gino Pestelli” ha voluto scattare un’istantanea aggiornata del panorama della stampa locale piemontese e dei suoi cambiamenti attraverso una nuova ricerca affidata a Roberto Moisio e condotta sul campo intervistando i direttori e gli editori che sono in prima linea.
C’è ancora futuro per la carta stampata? L’informazione di prossimità continua a essere un bisogno essenziale per le comunità locali? La civiltà delle immagini veicolate sui telefonini e sui social prevarrà sulla parola scritta? C’è ancora tempo per gli approfondimenti e le riflessioni che possano superare l’emotività istantanea e la barriera dei 140 caratteri? La nuova indagine cerca di dare risposte a tutte queste domande e fare un bilancio dello stato di salute della stampa locale piemontese oggi.
Introduce e modera: Stefano Tallia, Presidente Ordine dei Giornalisti del Piemonte. Intervengono: Giorgio Levi, Presidente Centro Studi sul Giornalismo Gino Pestelli – Torino; Silvano Esposito, presidente Associazione Stampa Subalpina; Roberto Moisio, autore della ricerca sulla stampa locale piemontese; Enrico Anghilante, editore Gruppo More News; Barbara Pasqua, direttrice Targato Cn; Chiara Genisio, direttrice Agenzia giornali diocesani del Piemonte e vicepresidente Fisc - Federazione Italiana Stampa Cattolica; Emanuele Giachino, editore Il Monferrato; Tiziana Amodei, direttrice Eco Risveglio.
L’incontro è valido per la formazione permanente dei giornalisti e dà diritto a 3 crediti formativi.