La Federazione Nazionale della Stampa italiana comunica:
“Sospensione dell’applicazione della Legge 30 sul mercato del lavoro fino al 31 dicembre 2007; impegno a regolare contrattualmente le collaborazioni giornalistiche ed il lavoro autonomo; aumento retributivo mensile tra il 7 e l’8% a regime nel biennio (con la rivalutazione della tredicesima mensilità).
Questi alcuni degli aspetti più significativi dell’accordo contrattuale biennale per i giornalisti delle radio e delle tv locali sottoscritto oggi dalla Federazione della Stampa e dall’Associazione Aeranti-Corallo.
L’intesa, che avrà efficacia dal 1° gennaio 2006 al 31 dicembre 2007, ha caratteristiche transitorie e non sostituisce il contratto quadriennale il cui rinnovo è fissato alla scadenza dell’accordo. La Fnsi ha ricercato una soluzione che, di fronte alle difficoltà di una intesa quadriennale sulla propria piattaforma, costituisca comunque un passo in avanti nella contrattazione di settore sia dal punto di vista normativo sia economico. Un accordo transitorio che sposta in avanti la definizione dei meccanismi di applicazione della Legge 30 e ribadisce il diritto contrattuale del lavoro dei freelance e dei collaboratori. Intanto, è stato fissato il termine di pagamento dei freelance a 30 giorni dalla prestazione ed è stata concordata la disponibilità al versamento diretto dalle imprese all’Inpgi del contributo previdenziale di loro spettanza per i giornalisti autonomi, in attesa dei necessari adeguamenti legislativi. L’intesa prevede inoltre un percorso per l’unificazione dell’orario di lavoro retribuito per i giornalisti delle radio e tv locali (oggi la prestazione lavorativa tra la 37/ma e la 40/a ora non è retribuita) con quello degli altri colleghi a 36 ore settimanali entro l’inizio del 2011. Le prime due ore saranno recuperate rispettivamente dal 1° luglio 2006 e dal 1° dicembre 2007.
La Fnsi esprime grande soddisfazione per una intesa, sia pure transitoria biennale, che affronta alcuni dei problemi più rilevanti della categoria dei giornalisti. In particolare, il Sindacato rileva come sia possibile raggiungere intese anche su temi difficili come l’applicazione della Legge 30 e il precariato giornalistico con imprese che non assumano posizioni pregiudiziali di rifiuto del dialogo. La Fnsi ha sempre ricercato la strada dell’accordo piuttosto che quella del conflitto. Per questo il Sindacato dei giornalisti rinnova l’invito alla Fieg e all’Aran di riprendere subito le trattative per i rispettivi rinnovi contrattuali con spirito costruttivo e di collaborazione”.