Il Comitato Esecutivo dell'Associazione Stampa Subalpina, riunitosi martedì 7 febbraio, ha deliberato di promuovere in via sperimentale un fondo a sostegno delle iniziative di quei colleghi che nell’ “autoimpresa” vedono la via d’uscita verso nuove opportunità occupazionali oppure a sostegno di iniziative che possono offrire occasione di lavoro a colleghi disoccupati o sottoccupati.
REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO DEL FONDO “INIZIATIVE PER I COLLEGHI” A SOSTEGNO DI NUOVE OPPORTUNITA’ OCCUPAZIONALI
Premessa
I sottoscritti Vera Schiavazzi, Silvano Esposito e Antonino Calandra, componenti della commissione di lavoro che ha ricevuto incarico dall’Esecutivo per la redazione di questo regolamento, in via preliminare intendono segnalare la necessità di un approfondimento generale sul tema dell’utilizzo del Fondo “Iniziative per i colleghi”, non solo per sostenere nuove opportunità di lavoro, ma anche per azioni di pronta assistenza per colleghi in difficoltà.
Oltre a ciò la commissione ha anche concordato sulla necessità di attuare un progetto, sempre finanziato dal Fondo “Iniziative per i colleghi”, per la formazione dei colleghi disoccupati o per l’aggiornamento di quelli il cui posto di lavoro può essere a rischio. Tali attività formative potrebbero essere gestite in proprio dalla Subalpina, affidandosi a strutture già operanti nel settore, come il Master di Giornalismo dell’Università e dell’Ordine, oppure appaltate a enti o agenzie con esperienza collaudata nel campo della formazione.
Su questi due punti la commissione invita l’Esecutivo ad affrontare un ampia discussione per mettere a fuoco gli obiettivi da raggiungere e i progetti da realizzare.
Ciò premesso, di seguito, proponiamo una bozza di regolamento relativa al finanziamento di nuove opportunità di lavoro attraverso il Fondo “Iniziative per i colleghi”.
REGOLAMENTO
Disponibilità
All’interno del Fondo “Iniziative per i colleghi” dell’Associazione Stampa Subalpina viene istituita una speciale dotazione da destinare al sostegno di nuove opportunità di lavoro per i colleghi. Tale disponibilità viene individuata, a titolo sperimentale, in 30mila euro per l’anno 2006. Una volta verificato l’esito dell’esperimento la disponibilità potrà venire rinnovata (o eventualmente modificata) anche per gli anni successivi.
Finalità
Questo capitolo di spesa all’interno del Fondo “Iniziative per i colleghi” viene istituito per favorire la creazione di nuove opportunità di occupazione in forma di iniziative di autoimprenditoria, associazioni professionali e altre iniziative che possano favorire il ricollocamento di colleghi disoccupati o sotto occupati. Tali iniziative possono essere nuove o, già consolidate, nel qual caso esse dovranno essere finalizzate all’utilizzo di altri colleghi senza lavoro. I finanziamenti punteranno a creare nuova occupazione più che occasioni di reddito, per cui le attività finanziate saranno monitorate per un periodo di tre anni dal loro inizio per verificare che possano garantire occasione di lavoro sia per chi le ha proposte, che per altri colleghi che potrebbero essere coinvolti a titolo di collaborazione o come dipendenti in seguito. Al termine dei 3 anni, in caso di esito positivo dell’iniziativa, sarà obbligatorio rimborsare il 20 per cento del finanziamento ottenuto, versando questi soldi al Fondo “Iniziative per i colleghi” della Subalpina.
Destinatari
Possono accedere a questi finanziamenti giornalisti professionisti e pubblicisti il cui reddito non sia superiore ai 12.400 euro lordi l’anno (tetto indicato dalla FNSI per il 2005, a comprova di un’attività giornalistica retribuita esclusiva o prevalente) e che comunque ricavino dall’attività giornalistica la parte prevalente del proprio reddito. Per verificare tali condizioni l’Esecutivo si affiderà all’autocertificazione riservandosi, nei casi controversi, di richiedere documentazione fiscale agli interessati.
Requisiti
Per accedere al Fondo viene inoltre richiesta un’anzianità di iscrizione alla Subalpina di almeno 2 anni.
Entità dei contributi
Ogni domanda o progetto presentati per il finanziamento potranno ricevere il 20 per cento del costo di realizzazione, con un tetto massimo di 5mila euro.
Domande
Le domande dovranno essere presentate alla Subalpina corredate di un piano finanziario e di un business plan che consenta di verificare la consistenza della proposta ai fini della tenuta sul mercato. Sarà ritenuto elemento di precedenza se progetto e business plan saranno “asseverati” tramite strutture pubbliche che operano nella selezione e nel sostegno di nuove iniziative di lavoro come gli sportelli “MIP” (“Mettersi In Proprio”) presenti presso tutte le amministrazioni provinciali. Altro elemento di priorità nella valutazione dei progetti, sarà il numero dei colleghi coinvolti nella creazione di opportunità di lavoro. Le domande saranno vagliate dall’Esecutivo della Subalpina che, all’occorrenza, potrà decidere di delegare un’apposita commissione di sua fiducia per l’istruttoria.
Erogazione
I finanziamenti da parte della Subalpina saranno effettuati solo previa presentazione di regolari documenti comprovanti che la spesa è stata effettivamente sostenuta. La Subalpina potrà, però, anche decidere di pagare direttamente servizi e forniture a supporto dell’iniziativa entro il tetto di spesa consentito dal presente regolamento.