La Conferenza nazionale dei comitati e dei fiduciari di redazione, il consiglio nazionale della Fnsi e la commissione contratto, riuniti a Roma insieme alla giunta esecutiva della Fnsi, proclamano un giorno di sciopero nazionale dei giornalisti dei quotidiani, delle agenzie di stampa, delle testate on line per il 18 marzo e dell’emittenza nazionale pubblica e privata per il 25 marzo.
Si riportano di seguito le modalità dello sciopero dei giornalisti:
i giornalisti dei quotidiani del mattino si asterranno dal lavoro nella giornata di sabato 18 marzo per impedire l’uscita dei quotidiani nella giornata di domenica 19;
i giornalisti dei quotidiani del pomeriggio si asterranno dal lavoro in modo da impedire l’uscita dei quotidiani nelle giornate di sabato 18 marzo;
i giornalisti delle agenzie di stampa, dei service, delle strutture sinergiche nazionali e locali, dei giornali telematici, dei siti web e dei portali internet si asterranno dal lavoro dalle ore 07.00 di sabato 18 alle ore 07.00 di domenica 19 marzo;
i giornalisti free-lance, i collaboratori ed i corrispondenti si asterranno dal lavoro per l’intera giornata di sabato 18 marzo.
I giornalisti dell’emittenza radiotelevisiva nazionale pubblica e privata, analogica e digitale, e dei canali tematici satellitari legati o no a network terrestri si asterranno dal lavoro a partire dalle ore 06.00 di sabato 25 marzo sino alle ore 06.00 di domenica 26.
Nel corso dello sciopero nell’emittenza radiotelevisiva saranno assicurati soltanto i notiziari in forma ridotta previsti da eventuali accordi aziendali. Pertanto, non andrà in onda nessuna trasmissione o rubrica giornalistica, né andranno in onda trasmissioni registrate in giornate precedenti, che abbiano come conduttori o protagonisti giornalisti, né avvenimenti sportivi con la cronaca di giornalisti. In ogni caso sarà assicurata la presenza dei Cdr in tutte le redazioni al fine di predisporre notiziari straordinari in presenza di eventi di particolare gravità e interesse per l’utenza.
Non sono previste deroghe di alcun tipo.
I giornalisti dei periodici cumuleranno la giornata con quelle successive in modo da impedire la pubblicazione di un numero secondo le disposizioni che saranno tempestivamente emanate dalla Federazione della Stampa.