“Maestro di un giornalismo serio, capace di scavare in profondità secondo una precisa scelta etica. Professionista pronto al sacrificio e alla condivisione per dare voce a chi non ne ha, ai dimenticati del mondo. Grande conoscitore dell’Africa, Kapuscinski uomo e giornalista, rappresenta i più alti valori che il Premio Ilaria Alpi sostiene”.
E’ questa la motivazione con cui il giornalista Ryszard Kapuscinski ha ricevuto il Premio Speciale Ilaria Alpi alla Carriera 2006.
Il riconoscimento è stato consegnato il 4 marzo a Roma. “Noi reporter – ha commentato Kapuscinski - siamo una famiglia e siamo fieri che Ilaria Alpi ne faccia parte. Consideriamo la nostra professione non solo un lavoro, ma una missione per la ricerca della verità. E la verità spesso è una dea molto capricciosa che per essere conquistata a volte richiede il sacrificio più alto. Ma non c'è altra strada, è solo grazie a lei che possiamo esistere.
Il nostro dovere, il nostro orgoglio è ricordare il nome di Ilaria nel mondo. Ricevere questo Premio alla carriera è un grande onore”. Toccante la consegna del Premio da parte dei genitori di Ilaria, Giorgio e Luciana Alpi.
Ryszard Kapuscinski è nato nel 1932 a Pinsk – Polonia orientale (poi diventata Bielorussia). Dopo gli studi a Varsavia, ha lavorato fino al 1981 come corrispondente estero dell'agenzia di stampa polacca PAP. Considerato uno dei più grandi reporter del XX secolo con le sue corrispondenze ha saputo raccontare, con grande sensibilità, la realtà di luoghi lontani e spesso dimenticati. Ha descritto rivolte e ribellioni in Ghana, Congo, Algeria, Salvador e Honduras, mosso da uno spirito che ben si riassume in una sua stessa frase: “un corrispondente di guerra non può essere un cinico, deve avere la forte capacità di sacrificio e il senso di solidarietà”.
Il Premio Speciale Ilaria Alpi alla Carriera è nato lo scorso anno. Nel 2005 lo ha ricevuto il giornalista Enzo Biagi.
Al bando di concorso per la XII edizione del “Premio Ilaria Alpi”, dedicato alla giornalista Rai uccisa a Mogadiscio, nel 1994, insieme con il telecineoperatore, Miran Hrovatin, possono partecipare le inchieste e i servizi televisivi (giornalistici) che trattano di solidarietà, non violenza, giustizia, diritti umani e lavoro. Il premio, organizzato dall'Associazione culturale “Ilaria Alpi-Comunità Aperta”, nasce con l’intento di valorizzare l’inchiesta televisiva e le produzioni indipendenti e con lo scopo di promuovere un giornalismo fatto con coraggio, scrupolo investigativo, onestà intellettuale e dignità.
La cerimonia di consegna si svolgerà a Riccione in giugno. Il bando di concorso scade il 12 aprile. Il testo integrale è consultabile in Rete:
www.ilariaalpi.it.
Per informazioni: Segreteria organizzativa Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi, Viale delle Magnolie 2, 47838 Riccione (RN), tel. 0541.691640, cell. 3351386454, fax 0541.475803, e-mail
info@ilariaalpi.it.