I cinque sesti della popolazione mondiale, circa 5,4 miliardi di persone, non hanno accesso alle tecnologie e, con esse, alla conoscenza. La cosiddetta "società dell’ informazione" in realtà si scontra con una realtà: le trasformazioni tecnologiche hanno coinvolto solo una parte minoritaria della popolazione della Terra, escludendo di fatto, secondo intensità e livelli differenti, coloro che non vivono nel Mondo Sviluppato e coloro che non fanno parte delle élite economiche globali. E’ il cosiddetto digital divide, a cui è dedicata una interessante tesi pubblicata sul sito di Libertà di Stampa e Diritto all'informazione, all'indirizzo: www.lsdi.it/dossier/digitaldivide/index.html