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10/07/2006

Vera Schiavazzi presidente del Corecom

Il nuovo Comitato regionale per le Comunicazioni si è insediato il 6 luglio. Emittenza locale: "Difficile fare informazione di qualità senza avere giornalisti in organico"

Il presidente del consiglio regionale del Piemonte, Davide Gariglio, ha insediato giovedì 6 luglio il nuovo Corecom presieduto da Vera Schiavazzi e diretto da Luciano Conterno. Il primo atto del Comitato sara' la nomina del
vicepresidente, Roberto Rosso, che e' stato espresso dalla minoranza, ma che Schiavazzi intende far eleggere con il voto di tutti. Gli altri membri dell' ente regionale garante per le comunicazioni saranno per la maggioranza Fausto Costa, Gian Pier Batista Godio, Donata Inglese, Giacomo Portas; per la minoranza Adriana Marchia e Rossana Boldi.

''La legge - ha sottolineato Gariglio - ha voluto che il Corecom fosse posto in collegamento funzionale con il consiglio e non con l' esecutivo regionale, in modo da garantirne il piu' possibile l' imparzialita'. La sua importante funzione di
garante delle comunicazioni e' cresciuta nel tempo, cosi' come negli ultimi anni e' cresciuto notevolmente il mondo delle telecomunicazioni''.

''Intendo adottare estremo rigore - ha annunciato Schiavazzi  - nella preparazione delle istruttorie in base alle quali il
governo distribuisce ogni anno alle emittenti televisive del Piemonte oltre cinque milioni di euro sotto forma di contributi. Dimensioni e numero dei dipendenti, che sono i criteri per l' assegnazione dei fondi, finora venivano autocertificati dalle aziende. Senza alcun intento punitivo, e da giornalista e sindacalista, ritengo difficile che un' emittente possa fare informazione di qualita' se i dipendenti non ci sono, o se ci sono con contratti precari''.
Schiavazzi ha ricordato le altre principali funzioni che le competeranno alla guida del Corecom, come occuparsi del
contenzioso dei cittadini (nel 2005 si sono registrati mille casi, soprattutto nei confronti di compagnie telefoniche), e
verificare il rispetto delle fasce orarie protette per l' infanzia. La nuova presidente intende inoltre essere piu'
presente in ''attivita' finora rimaste alquanto inesplorate'', come il 'diritto di rettifica' invocato dai cittadini, sul quale
il Corecom esprime pareri vincolanti. Ma soprattutto intende estendere la tutela garantita ai singoli cittadini anche a tutte le minoranze.

''Il sistema televisivo locale del Piemonte - ha illustrato Conterno - conta 29 emittenti, di cui dieci con un giro d'
affari complessivo di 20 milioni di euro, e 16 che fatturano circa sette milioni. Il 70% circa del fatturato dell' intero
sistema e' riconducibile a pubbliciita', televendite e sponsorizzazioni; il restante alla vendita di prodotti e servizi. Nell' insieme l' organico e' composto da 260 unita' fra personale tecnico, amministrativo e giornalistico. Ma i giornalisti sono in tutto solo 43, pari al 16% dei dipendenti totali. Negli ultimi anni comunque - ha concluso - grazie al
peso determinante attribuito alla voce 'personale' nell' assegnazione dei contributi statali, si e' assistito a un
positivo fenomeno di riduzione del precariato''.

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