E’ in arrivo nelle librerie il nuovo libro del giornalista torinese Marco Travaglio: “La scomparsa dei fatti. Si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni” (Il Saggiatore, 300 pagine, 15 euro). Questa volta il bersaglio di Travaglio sono i colleghi colpevoli della deriva del giornalismo italiano. “Ma che deve fare un giornalista, in Italia, per essere radiato dalla professione? - si chiede Travaglio a proposito di Renato Farina, alias agente Betulla - forse afferrare un computer e sfasciare il cranio dei colleghi in redazione”. Tra le “vittime” di Travaglio non potevano mancare Bruno Vespa, Barbara Palombelli, Giuliano Ferrara con la “lobby di Lottacontinua”, Lamberto Sposini per Calciopoli e Cesara Buonamici per Vallettopoli.