Altre due giornate di sciopero indette dalla Fnsi per l’emittenza radiotelevisiva nazionale, pubblica e privata, a sostegno della vertenza contrattuale. Le voci dei colleghi di radio e tv si spegneranno lunedì 18 e martedì 19 dicembre.
“Il Sindacato dei giornalisti – prende posizione la Federazione nazionale della stampa - si vede costretto a proseguire nella mobilitazione della categoria perché gli editori della Fieg insistono nel rifiutare il tavolo del confronto contrattuale e continuano a ostacolare le soluzioni positive, perseguite dal Governo, ai problemi della previdenza e del lavoro dei giornalisti. Lo sciopero delle colleghe e dei colleghi delle televisioni e delle radio nazionali è proclamato nell’ambito delle azioni di lotta decise dagli Stati Generali dei giornalisti per il mese di dicembre. La Fnsi chiede alle imprese radiotelevisive di adoperarsi con atti concreti per sbloccare la vertenza con la Fieg e di manifestare pubblicamente una volontà di dialogo sul rinnovo contrattuale”.
Inoltre la Giunta della Fnsi ha confermato l’attuazione di più giorni consecutivi senza preavviso di sciopero nei quotidiani, nelle agenzie di stampa, nel web e negli uffici stampa, prima delle festività natalizie, la proclamazione di più giornate di sciopero nazionale delle firme; l’attuazione rigorosa delle norme contrattuali in applicazione dello stato di agitazione della categoria; il sostegno sindacale alle numerose iniziative di sciopero decise dai comitati di redazione per la vertenza contrattuale e per specifiche situazioni aziendali; la manifestazione nazionale dei giornalisti precari in occasione della presentazione della seconda edizione del “Libro bianco sul lavoro nero”, che avverrà lunedì 11 dicembre prossimo.