News

09/12/2006

L’Usigrai teme un ridimensionamento della televisione di Stato

Polemiche immediate dopo l’intervento di Gentiloni su “Repubblica”: Verdi e Pdci contro l’ipotesi di ingresso di investitori privati, critiche anche da destra

E’ già polemica sul progetto di riforma della Rai annunciato ieri dal ministro Paolo Gentiloni con un’intervista a “Repubblica”. Verdi e Pdci si mettono di traverso all’ipotesi di destinare due canali al servizio pubblico finanziati solo dal canone e lasciarne uno più commerciale al mercato pubblicitario, vedono in questo il preludio di una privatizzazione della tv di Stato. E prende una posizione non distante da questa il segretario dell’Usigrai Carlo Verna, per il quale si tratta di “una possibile privatizzazione ad orologeria”, con il dubbio che un’operazione simile porti ad un ridimensionamento della Rai. "Ci aspettiamo rassicurazioni da parte del ministro - ha dichiarato Verna - e gli chiediamo fin d'ora un incontro". Contro il ministro delle Comunicazioni arrivano attacchi anche da destra, per il presidente della commissione di vigilanza Rai, Mario Landolfi (An), Gentiloni “guarda al passato e dimentica che in Inghilterra internet contende il grosso delle inserzioni alle tv, presto accadrà anche in Italia”. Eppure la divisione netta delle fonti di finanziamento (canone per Raidue e Raitre e pubblicità per Raiuno nel progetto del ministro) è necessaria per adeguarsi alle leggi dell’Unione europea.
Condividi:

C.F. 80089510012 - Copyrights © 2016.
Registrazione Tribunale di Torino n.1913 del 31/1/1968 Iscritto registro Sicid n. 11095/16 V.G. N. 49/2016 Registro Stampa del 3/11/2016

  • Ordine dei Giornalisti del Piemonte.
  • FNSI.
  • Fondo giornalisti.
  • Ordine giornalisti Piemonte.
  • IMPGI.
  • CASAGIT Piemonte.
  • Centro Studi Pestelli.
  • Circolo della Stampa.
  • ungp.