Il contratto di lavoro dei giornalisti è scaduto nel febbraio 2005. Per sollecitare la trattativa fra la Federazione degli Editori e il Sindacato dei giornalisti, redattori e collaboratori del Risveglio hanno deciso di non firmare gli articoli pubblicati su questa edizione del giornale. Lo stesso avviene questa settimana anche su numerosi altri giornali locali italiani.
È una forma di protesta che riteniamo costruttiva: senza danneggiare il giornale a cui apparteniamo, che del blocco della trattativa non è in alcun modo responsabile, intendiamo in questo modo segnalare ai lettori il disagio di noi giornalisti, senza costringerli a rinunciare all’appuntamento con il giornale.
La redazione de “Il Risveglio”
Il Contratto di lavoro dei giornalisti è scaduto nel febbraio 2005. Per sollecitare una rapida e proficua trattativa fra Federazione Nazionale della Stampa e Federazione degli Editori, redattori e collaboratori della “Sentinella del Canavese” hanno deciso di non firmare gli articoli in pubblicazione sull’edizione di lunedì 11 dicembre. E’ una forma di protesta nuova e costruttiva (in corso di attuazione da parte dei colleghi del Gruppo Editoriale “Espresso – la Repubblica” e di altri organi d’informazione) che mira a segnalare all’attenzione dei lettori lo ‘stallo’ della trattativa, senza peraltro costringerli a rinunciare all’abituale appuntamento con il giornale.
La redazione de “la Sentinella del Canavese”