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20/12/2006

Pagati a pezzo: due riunioni dedicate ai collaboratori


Il prossimo appuntamento è per venerdì 2 febbraio 2007, sempre alle ore 18 in corso Stati Uniti 27 a Torino. Scarica il questionario dall'area download

Il popolo dei collaboratori è numerosissimo ed è una realtà che, in molti casi, opera senza clamori e con una frammentazione tale per cui è difficile, anche per gli osservatori più attenti, percepire cambiamenti e situazioni. Nel mondo dei collaboratori c’è di tutto un po': chi collabora più o meno assiduamente con una o più testate, pur avendo un’altra attività, e chi svolge a tutti gli effetti la professione giornalistica come attività principale, iscritto che sia o meno all'Albo dei professionisti. Situazioni diverse, da conoscere meglio per rendere il sindacato più vicino ai reali problemi di tutti, ma anche per provare ad abbattere il muro che si crea anche tra i colleghi quando gli editori puntano sulla competizione e al ribasso.
Abbiamo deciso per questo di proporre due iniziative di base per aprire un canale di confronto e ascolto.
Il primo appuntamento si è svolto venerdì 1 dicembre, a Palazzo Ceriana Mayneri: hanno partecipato circa 40 colleghi ed hanno portato il loro contributo il segretario della Subalpina, Franco Tropea; il vicesegretario della Subalpina, Stefano Tallia; il vicepresidente della Subalpina, Piera Egidi Bouchard; il presidente dell'Ordine, Mario Berardi; il vicepresidente dell'Ordine, Ezio Ercole; il fiduciario dell'Inpgi, Roberto Reale, e il fiduciario della Casagit, Carola Vai.
Il prossimo appuntamento è per venerdì 2 febbraio 2007, sempre alle ore 18 in corso Stati Uniti 27, a Torino.
L’obiettivo è triplice. Da un lato vogliamo conoscere e conoscervi: vi proporremo un questionario anonimo le cui risposte contribuiranno a chiarire in generale le situazioni nelle quali i collaboratori lavorano quotidianamente. Il secondo obiettivo è quello di informare: con l’aiuto dei responsabili dei vari organismi abbiamo già cercato e cercheremo ancora di spiegare quali sono i servizi che l’Associazione Stampa Subalpina, l'Ordine, l'Inpgi e la Casagit sono in grado di offrire, quali sono i canali attraverso cui operano, quali risposte sono in grado di fornire. Il terzo obiettivo è quello di indivuare, con il vostro aiuto, due-tre temi di impegno immediato: dal nodo dei pagamenti, alla tutela della dignità professionale, fino alla distanza siderale che separa le tariffe reali da quelle stabilite dalla contrattazione collettiva.
Un aiuto prezioso verrà dalla Consulta regionale dell’Associazione Stampa Subalpina. Dopo il congresso del maggio scorso, la Consulta, organismo che rappresenta il coordinamento di tutte le attività di base e il raccordo con i vertici regionali dell’Associazione, è in grado di operare e raccogliere istanze e informazioni sul territorio.
La partecipazione è importantissima. Per questo vi invitiamo calorosamente ad essere presenti e a contattarci.

E' anche in distribuzione un questionario anonimo (potete scaricarlo da questo sito, dall'area download, "pagati a pezzo: questionario) proprio per fotografare la situazione dei collaboratori "pagati a pezzo" in Piemonte.

La Segreteria di Torino Città (Paolo Piacenza, fiduciario; Adriano Provera, Roberto Rabachino) e la Segreteria di Torino Provincia (Rita Cola, fiduciaria; Roberto Ponte, Alberto Violet)
 

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