Maurizio Molinari, corrispondente de ‘La Stampa’ dalla Grande Mela, racconta “Gli ebrei di New York” (Laterza, 256 pagine, 15 euro) in “un lavoro concepito con metodo e passione – scrive Mario Calabresi su ‘La Domenica di Repubblica’ -, che ci racconta come all’inizio del secolo scorso il cuore del popolo ebraico fosse diviso fra Varsavia e Berlino, Vilna e Vienna, Damasco e Alessandria, Sana’a e Bagdad. Dopo la Shoah e la nascita di Israele è tornato a battere a Gerusalemme e Tel Aviv. Ma all’inizio del Ventunesimo secolo, New York rappresenta la più grande comunità ebraica del mondo”.
“I giornali, si è detto e scritto a lungo, sono lo specchio di una società, riflettono nel bene e nel male caratteristiche e peculiarità del paese in cui appaiono, costumi e ceti sociali che li mettono in piedi e mentalità di chi li scrive”. Così lo storico Nicola Tranfaglia, già preside della Facoltà di Lettere e Filosofia e già direttore del Master di giornalismo di Torino, inizia la premessa de “L’Italia in prima pagina – Storia di un paese nella storia dei suoi giornali” (Bruno Mondadori, 270 pagine, 32 euro). L’autore del volume è Aurelio Magistà, giornalista di ‘Repubblica’ e docente di Storia del giornalismo alla Sapienza di Roma. Magistà ripercorre con una lunghissima sequenza di prime pagine cinquecento anni di storia italiana raccontati dalle antiche gazzette fino alla free press di oggi, passando per i grandi quotidiani.
Per gli appassionati di cronaca nera segnaliamo “La nera – Storia fotografica di grandi delitti italiani dal 1946 a oggi” del giallista Carlo Lucarelli e del criminologo Massimo Picozzi (Mondadori, 325 pagine, 22 euro).
Prezioso anche il libro dell’inviato speciale del ‘Corriere della Sera’ Cesare Fiumi: “L’Italia in nera – La cronaca nera italiana nelle pagine del Corriere della Sera” (Fondazione Corriere della Sera – Rizzoli, 289 pagine, 30 euro). Un secolo di delitti raccontati dalle penne prestigiose dei cronisti del ‘Corsera’.
Per chi di nera non è mai sazio c’è anche “Fattacci” di Vincezo Cerami (Oscar Mondadori, 235 pagine, 8,40 euro). Il giornalista e sceneggiatore cinematografico carca di capire il perché anche persone apparentemente tranquille finiscono la loro esistenza in tragedia, e racconta romanzando quattro casi che sconvolsero l’Italia dalle pagine dei giornali: la vendetta del canaro, l’omicidio del nano, il boia di Albenga e i marchesi Casati.