Si chiamerà H20 News il service benedetto dal Vaticano che distribuirà servizi informativi per tv, internet e telefonini in sei lingue, arabo compreso. Artefice del progetto è Zenit, l'agenzia cattolica diretta dallo spagnolo, Jesus Colina. "Ma non è una specie di Cnn del Papa e non riguarda affatto i Legionari di Cristo", precisa il direttore Colina all'Ansa a proposito delle indiscrezioni pubblicate stamattina da 'La Stampa' sull'imminente nascita di una tv.
"Il progetto in questione non è nuovo poiché è stato presentato compiutamente a Madrid, al convegno delle tv cattoliche di tutto il mondo, organizzato nel novembre scorso. L'obiettivo che ci poniamo è di raggiungere tra due anni almeno 20 milioni di utenti in tutto il mondo, sia attraverso il video, che la rete, che i telefonini" ha aggiunto il giornalista spagnolo. Quanto al ruolo del Vaticano, Colina afferma che "ha solo suggerito l'idea, offre sostegno morale anche se materialmente non se ne occupa. Il Vaticano ci incoraggia, ci appoggia ma non finanzia niente". I finanziamenti per H20 arrivano da un meccanismo di autofinanziamento: "Il progetto stesso è auto-finanziabile, è un progetto che è in grado, a nostro parere, di catturare finanziamenti per conto proprio. Si fa forte dell'esperienza maturata da Zenit e si indirizza sia alle emittenti laiche che a quelle cattoliche".
Ansa