A nome dei partecipanti, degli organizzatori e degli altri eurodeputati presenti all’incontro svoltosi a Bruxelles sul tema “comunicazione senza frontiere”, ringraziamo Paolo Serventi Longhi per i suoi auguri di buon lavoro e cogliamo l'occasione per esprimere ai giornalisti italiani e al loro sindacato, la Federazione nazionale della stampa, il nostro sostegno nella aspra vertenza in corso da oltre due anni per un contratto di cui cogliamo i forti caratteri innovativi e strategici.
In linea con la discussione che si é svolta nelle aule del Parlamento europeo, abbiamo maturato la convinzione che dall'intreccio tra qualità dell'informazione e sviluppo delle nuove tecnologie possa crescere quella società della conoscenza e della comunicazione che ha tanta parte nella vita di ciascuno di noi.
La vostra difficile lotta si propone il superamento delle tante, troppe forme di precariato che segnano attualmente la vita dei giornali, delle redazione radio-tv e che ormai hanno preso piede con tutta evidenza anche nei siti telematici.
Una determinazione, la vostra, che ci invita a misurarci con la tendenza sostenuta dalle proprietà editoriali verso una professione senza più professionisti, verso un'informazione segnata sempre più da logiche commerciali. Non possono venir meno le inderogabili forme di tutela e salvaguardia del lavoro giornalistico, che sole possono assicurare il pieno rispetto dei principi di indipendenza e di autonomia dei giornalisti.
Si tratta di valori antitetici alla mercificazione della comunicazione e pienamente vivi nella sfida globale per la democrazia, la partecipazione, la crescita della società civile.
Giovanni Berlinguer
Giulietto Chiesa
Lilli Gruber