Allegati ai decreti ufficiali, pubblicati il 31 gennaio sul sito del Ministero del Lavoro (www.lavoro.gov.it), vi sono due moduli: uno destinato a chi comincia a lavorare dal 2007 (mod Tfr2) ed uno per tutti gli altri (Tfr1). Sono scaricabili anche attraverso il sito www.fondogiornalisti.it. Tuttavia, non essendo i testi ministeriali per così dire di semplicissima lettura, può essere utile qualche indicazione.
Premessa: non diversamente dagli altri lavoratori, i colleghi dipendenti, a tempo indeterminato o determinato, pieno o parziale, professionisti, praticanti e pubblicisti, sono chiamati dalla legge 252 ad esprimere una scelta sulla destinazione del proprio Tfr (che matura dal primo gennaio di quest'anno; invece quello maturato precedentemente è e resta in azienda). Moltissimi giornalisti hanno già optato, chi destinando il Tfr all'Azienda/Inps, chi indirizzandolo al Fondo di categoria (o ad un fondo Aperto o a un Pip). Lo hanno fatto compilando uno stampato standard scaricato dal sito o fornito dall'azienda e consegnandolo a quest'ultima. Giacché, i colleghi avevano segnalato il comparto di destinazione e si erano premurati di effettuare la scelta entro il mese di gennaio. Adesso tutti i lavoratori sono chiamati dalla legge a confermare la decisione presa, ricompilando il modulo ufficiale entro 30 giorni dalla sua prossima e definitiva pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale (cioè presumibilmente entro i primi di marzo). Siccome si tratta di una conferma, restano valide sia l'opzione sia la data indicate sullo stampato standard: basta trascriverle sul modulo ministeriale, allegare il "modulo di adesione" laddove indicato e consegnare il tutto all'azienda, la quale, compilata la parte di propria competenza, provvederà alla consegna.
Venendo ai moduli ufficiali, quello denominato "Tfr1" si riferisce alla stragrande maggioranza dei colleghi: gli assunti fino a tutto il 2006. Delle quattro sezioni previste solo le prime tre riguardano i giornalisti.
"Tfr1- Sezione1". Riguarda i colleghi "post '93", ossia tutti quelli che hanno iniziato a lavorare (Inpgi o Inps non importa) dopo il 28 aprile 1993, e prevede che si scelga di conferire integralmente il tfr maturando (prima opzione) al Fondo oppure (seconda opzione) all'Azienda/Inps. Si allega il "modulo d'adesione" debitamente compilato.
"Tfr1- Sezione2". Riguarda i colleghi "ante '93", ossia tutti quelli che già lavoravano prima del 29 aprile 1993, e consente di scegliere fra destinare il Tfr maturando all'Azienda/Inps (prima opzione) oppure di conferire integralmente il tfr maturando al Fondo (seconda opzione). In quest'ultimo caso il Tfr maturando confluisce nel comparto cui il collega è già iscritto, a meno che non venga espressamente data una diversa indicazione (in tal caso va scaricato dal sito www.fondogiornalisti.it il relativo modello, compilato ed allegato).
"Tfr1- Sezione 3". Riguarda chi, pur avendo già un rapporto di lavoro anteriore al 29 aprile 1993, tuttavia non s'era iscritto al Fondo entro il 31 dicembre 2006.
Essi possono scegliere fra tre opzioni, nell'ordine:
1° - lasciare il 100% del Tfr maturando in Azienda/Inps;
2° - inviare al Fondo una quota di Tfr pari a quella prevista dal Cnlg (ovvero pari al doppio del contributo a carico dell’azienda) e il rimanente Tfr lasciarlo in Azienda/Inps;
3° - destinare l'intero Tfr al Fondo. Anche in questo caso si allega il "modulo d'adesione".
Invece nel modulo ufficiale "Tfr2", che riguarda i lavoratori assunti a partire dal primo gennaio di quest’anno, i giornalisti devono effettuare la scelta tra la sezione 1 e la sezione 2.
"Tfr2- Sezione1". Riguarda i colleghi "post 93" che possono optare tra il conferimento integrale al Fondo o lasciare il Tfr maturando in Azienda/Inps.
"Tfr2- Sezione2". Riguarda i colleghi "ante 93" che possono optare fra tre scelte:
1° - 100 del tfr per l’Azienda/Inps;
2° - 2% tfr al fondo e il restante all’Azienda/Inps
3°– 100 del Tfr al Fondo.
Marina Cosi
vicepresidente Fondo giornalisti
http://www.fondogiornalisti.it/SpecialeTFR_Modulistica.htm