Per la prima volta, dopo una battaglia di anni, la free press è entrata nella periodica rilevazione Audipress sui lettori e 'Leggo' risulta al primo posto con 2.008.000 lettori. In seconda posizione 'City' della Rcs, con 1.691.000, lettori e al terzo posto 'Metro', dell'omonima società europea 'Metro International', con 1.647.000. E' quanto risulta dalla rilevazione Audipress 2006/II sui lettori, risultante dei dati cumulati primavera 2006 più autunno 2006 (il periodo di rilevazione autunno 2006 è quello compreso tra il 18 settembre 2006 e il 31 dicembre 2006; per la primavera 2006 la rilevazione è stata condotta tra il 13 marzo 2006 ed il 18 giugno 2006). Non sono però stati rilevati altri quotidiani gratuiti, per motivazioni diverse: alcuni, come il quotidiano pomeridiano gratuito del Sole 24 ore, 'Ventiquattrominuti', uscito il 20 novembre 2006, non avrebbe ancora fatto richiesta di aderire all'indagine, e la rilevazione non è automatica - spiegano all'Audipress -; altri, come le testate 'E Polis', hanno chiesto di entrare ma in ordine sparso e in tempi che consentiranno la rilevazione solo a partire dalle prossime indagini. "E' il primo dato ufficiale dopo anni di richieste in questo senso - spiega il direttore di 'Leggo' Giuseppe Rossi - e ovviamente apprendiamo il risultato con grande soddisfazione. La consapevolezza del ruolo di leader di 'Leggo' era già stata in qualche modo certificata da una rilevazione Eurisko, ma ora si tratta dell'Audipress, ovvero la stessa agenzia che rileva i lettori degli altri quotidiani, quindi arriva il crisma dell'ufficialità". Ora l'obiettivo per il futuro del giornale, che è distribuito in 15 città italiane, "sono quelle 569 mila copie - spiega il direttore - che ci dividono dal numero dei lettori del 'Corriere della sera': siamo a 2.008.000 per 'Leggo' e 2.577.000 per il 'Corsera'". Rossi però non vuole svelare i passi successivi per una maggiore diffusione del giornale: "Quando nascemmo nel 2001 il nostro editore, Azzurra Caltagirone, disse che partiva l'avventura del 'network nazionale della free press' e questo continuiamo ad essere e saremo sempre di più. Vogliamo crescere ma quello che faremo lo diremo nei tempi opportuni". In ogni caso il direttore non si fa pregare a spiegare quella che a suo avviso è la ricetta del successo di 'Leggo', realizzato da 29 professionisti: "Noi abbiamo una cosa importante che ci distingue - dice -, ovvero che tutti i pezzi sono firmati. Una scelta che viene dalla mia esperienza di 30 anni al 'Messaggero'. E regalare informazione è la cosa più bella che c'é".
Ansa