"Daniele Mastrogiacomo ha confessato di essere una spia al servizio dei britannici". La voce sarebbe quella del mullah Dadullah, il file audio con la ferneticante affermazione è giunto per posta a Peshawar all'agenzia France Press. Il mullah afferma che Mastrogiacomo, l'interprete e l'autista (entrambi afghani) sono al servizio dei britannici ai quali, dopo l'intervista, avrebbero dovuto rivelare la posizione dei taleban. In questo modo l'esercito di Sua Maestà avrebbe potuto dare il via ai bombardamenti mirati.
Domani a Roma, in Campidoglio, manifestazione dell'Assostampa Romana per chiedere la liberazione del collega. Preoccupazione anche dalla Fnsi e dall'Ordine, l'Unità di Crisi della Farnesina però assicura: "Attivati tutti i canali".
---------------------------------------------------------
E' un giornalista ed è in Afghanistan solo ed esclusivamente per scrivere reportage: è quanto si sottolinea in una dichiarazione inviata dal direttore del quotidiano La Repubblica, Ezio Mauro, ai media internazionali. Una dichiarazione che è stata diffusa in merito ai lanci di agenzia che vengono dall' Afghanistan e che - vi si legge - "riportano notizie false sull'attività del collega Daniele Mastrogiacomo". "Daniele Mastrogiacomo - questo il testo della dichiarazione di Ezio Mauro - è cittadino italiano ed è giornalista del quotidiano La Repubblica dal 1980; si occupa del settore esteri. Non ha nessuna relazione né con organizzazioni militari né con polizie o servizi di intelligence di nessun paese. E' in Afghanistan dal 28 febbraio scorso e più specificamente è a Kabul dal 4 marzo, solo ed esclusivamente per scrivere reportage".
la Repubblica.it