Il Consiglio regionale dell’Ordine, nella seduta del 19 marzo 2007,visti gli artt. 48, 51 e 52 della legge professionale, visto l’esposto della collega Luisa Tatoni, ha deliberato all’unanimità di infliggere alla collega Adriana Fara la sanzione disciplinare dell’avvertimento.
Il Consiglio ha indagato a lungo sulla crisi della rivista “Teseo”, ascoltando numerosi colleghi, sia in difesa, sia in accusa di Adriana Fara. Luca Bernardelli ha assicurato la piena correttezza della collega, Silvia Guberti, Luciana Salato e Laura Livia Cavallai hanno espresso critiche fortissime. Il Consiglio, pur escludendo una deliberata volontà negativa del direttore Fara e pur riconoscendo i suoi tentativi per la salvezza della testata, ha constatato l’assenza di quello spirito di collaborazione tra colleghi indicato dall’art. 2 della legge professionale; per questo ritiene che il direttore Adriana Fara abbia realizzato una violazione della deontologia, anche se il contesto editoriale attenua la gravità del fatto. E’ in particolare mancata una piena difesa delle colleghe Tatoni, Guberti e Salato di fronte ai diktat dell’editore che ha preteso dimissioni in bianco. Pertanto il Consiglio ritiene che si sia configurata una violazione dell’art. 52 e quindi infligge alla collega Adriana Fara la sanzione dell’avvertimento.
Il Consiglio avverte l’interessata che contro questa delibera può ricorrere al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti tramite il Consiglio Regionale del Piemonte entro 30 giorni dalla data di ricevimento della presente notifica.
Ordine dei giornalisti del Piemonte
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