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30/05/2007

L'Ansa verso un piano di riammodernamento

Sciopero sospeso, non è prevista alcuna riduzione del 15 per cento del personale

La Direzione aziendale, la Direzione giornalistica e il Comitato di Redazione dell'Ansa si sono riuniti per discutere delle prospettive dell'Agenzia, alla luce delle polemiche suscitate da una trasmissione televisiva di domenica scorsa
Ieri, il Cdr aveva proclamato uno sciopero destinato a concludersi venerdì mattina alle ore 7. L'Azienda ha chiarito che non esiste alcuna ipotesi di riduzione del 15 per cento del personale giornalistico: "Non se ne fa menzione in nessun documento e in nessuno studio aziendale", ha dichiarato l'amministratore delegato Mario Rosso.
L'Azienda ha inoltre affermato il principio che una riduzione dei ricavi non si fronteggia "automaticamente ed unicamente" con una riduzione del personale.
A tal proposito, l'Azienda e la Direzione giornalistica hanno ribadito al Cdr che sono impegnate nella realizzazione di un piano di riorientamento e riammodernamento dell'Agenzia finalizzato anche alla riduzione dei costi di produzione.
L'Azienda ha accolto la richiesta del Cdr di procedere, nelle prossime settimane, a una valutazione approfondita e puntuale, in particolare delle scelte attinenti all'organizzazione del lavoro, alle competenze professionali, ai livelli occupazionali, conseguenti all'elaborazione del piano di riorientamento e riammodernamento dell'Agenzia.

Ansa


Il Cdr dell'Ansa ha deciso di sospendere lo sciopero dei giornalisti dell' Agenzia che doveva concludersi alle ore 7 di venerdì primo giugno.
"Il Cdr dell' Ansa - si legge in un comunicato - al termine di un incontro con la direzione giornalistica e la direzione aziendale prende atto delle precisazioni dell'Amministratore delegato dott. Rosso, che ha escluso categoricamente ogni ipotesi di riduzione del 15 per cento del personale giornalistico".
"Il Cdr - prosegue la nota - ha ribadito alla direzione aziendale e alla direzione giornalistica che i redattori dell'Agenzia non intendono assistere passivamente, nè ora nè in futuro, a unilaterali e perentorie riorganizzazioni del lavoro che abbiano come obiettivo la riduzione del personale giornalistico. E per questo motivo sottolinea le dichiarazioni dell'amministratore delegato e del direttore, che si sono impegnati a un confronto serrato e puntuale su ogni iniziativa e ogni aspetto del piano di riorganizzazione editoriale che abbia ricadute occupazionali".
"Il Cdr pertanto, con senso di responsabilità - conclude il comunicato - accoglie le precisazioni fornite dall'Azienda, e decide di sospendere lo sciopero in corso".

Apcom
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