L'Assemblea dei redattori dell'Ansa, informata dal Cdr sulla vertenza interna in previsione dell'annunciato piano di riorientamento dell'Agenzia che l'azienda e la direzione hanno in programma di presentare per la fine di giugno, ribadisce in modo netto e inequivocabile - si legge in una nota diffusa al termine dell'assemblea - il proprio no ad ogni ipotesi di prepensionamento e/o di riduzione a qualsiasi titolo della pianta organica dei giornalisti.
L'Assemblea sollecita il vertice aziendale e la direzione giornalistica a dare in tempi rapidi piena e completa informazione sui conti economici e sui contenuti del piano di riorientamento.
L'Assemblea - prosegue la nota - approva l'azione sin qui svolta dal Cdr e rinnova alla componente sindacale il pieno mandato a trattare questo difficile capitolo della vita dell'agenzia confermando il pacchetto di cinque giorni di sciopero.
L'Assemblea inoltre - aggiunge il comunicato - condanna qualunque tentativo di trascinare l'Agenzia sul terreno dello scontro politico e ribadisce che l'indipendenza, l'autorevolezza e la credibilità dei redattori dell'Ansa e quindi della testata non sono fattori che possano essere messi impunemente in dubbio da chicchessia, tanto meno da un ex direttore.
L'Assemblea infine ribadisce - conclude il comunicato - la propria solidarietà al collega di Ansa Palermo Lirio Abbate, oggetto di oscure e inquietanti minacce da parte della mafia.
Ansa