"Lo sciopero? Era articolato. Era contro gli editori ed anche, ingiustamente dal mio punto di vista, contro il ddl sulle intercettazioni". Così il ministro della Giustizia Clemente Mastella commenta lo sciopero attuato sabato dai giornalisti, anche contro la nuova normativa sulla diffusione delle intercettazioni prevista nel ddl del ministro. "Sono punti di vista - ha aggiunto Mastella - io continuo ad essere affezionato al mio, ed i colleghi giornalisti al loro. Vediamo se si potrà arrivare ad una composizione con una via di mezzo".
Ansa