A Left Avvenimenti, ora, i licenziamenti sono arrivati. L’assemblea dei lavoratori denuncia che stamattina a una collega giornalista, con un contratto in via di rinnovo, è stato intimato di non tornare in redazione dopo che la direzione del giornale aveva ricevuto la sua richiesta di praticantato d’ufficio. Negli scorsi giorni a una collega grafica è stato proposto, al posto di un contratto annuale in scadenza, il rinnovo per i soli due mesi estivi. Riteniamo trattarsi di due chiari casi di ritorsione nei confronti dei colleghi precari per aver partecipato alle azioni sindacali delle scorse settimane. A questi vanno aggiunti l’illegittima dequalificazione e il demansionamento del direttore Alberto Ferrigolo e del caporedattore Marco Romani. Tutto questo mentre gli stipendi arrivano con un mese di ritardo, a causa di una annunciata crisi economica che però non ha impedito la promozione di alcuni e l’ingresso in redazione di nuovi colleghi senza alcuna comunicazione alla rappresentanza sindacale in violazione del dettato contrattuale. L’assemblea denuncia la mancanza di correttezza nei rapporti di lavoro, le continue violazioni sindacali di un’amministrazione che non risponde alle convocazioni dei sindacati ma che in altre sedi pubbliche parla di socialismo e di diritti. Per tutte queste ragioni l’assemblea dei lavoratori, a larga maggioranza, proclama due giorni di sciopero, oggi 3 luglio e domani 4. La rappresentanza sindacale dei giornalisti chiede la pubblicazione di questo comunicato ex articolo 34 del Cnlg nel primo numero utile del nostro settimanale.
Assemblea lavoratori Left Avvenimenti
''All'azienda - si legge in una nota diffusa dall'ad e condirettore Luca Bonaccorsi - non risulta in alcun modo quanto viene riportato nel comunicato sindacale redatto da una parte dei lavoratori. A Left non c'è stato nessun licenziamento e nessun demansionamento. Non esiste nessun collega giornalista a cui è stato intimato alcunchè. Si fa forse riferimento a due collaboratrici del reparto grafico a cui è scaduto il contratto''.
''Per quanto riguarda Alberto Ferrigolo - precisa Bonaccorsi - quasi un mese fa, gli è stata semplicemente revocata la qualifica di direttore come avviene in tutte le aziende
editoriali quando viene a mancare il rapporto fiduciario. A Marco Romani il nuovo direttore Pino di Maula ha revocato le funzioni, non la mansione, nell'ottica di una ristrutturazione dell'organigramma che dovrà tendere al miglioramento del prodotto. Le accuse di ritorsione sono quindi false. C'è solo la determinazione a lavorare meglio in un clima più solidale e produttivo. Come era stato peraltro annunciato, tutte le decisioni verranno prese in accordo con l'Associazione stampa romana e la Fieg. La cooperativa si riserva di verificare assieme ai propri legali l'eventuale vulnus alla sua onorabilità. Resta l'amarezza - conclude il condirettore e amministratore delegato - per il susseguirsi, da parte di alcuni, di azioni tese a distruggere le condizioni di lavoro a discapito della sopravvivenza stessa del giornale''.
Ansa
Piena solidarietà della Fnsi e dell'Associazione Stampa Romana ai giornalisti del settimanale Avvenimenti che oggi hanno proclamato due giorni di sciopero. Il sindacato esprime preoccupazione per quanto avvenuto recentemente all'interno della redazione e si unisce all'assemblea redazionale che denuncia come non siano stati rinnovati i contratti di due collaboratori nei fatti inseriti da tempo nell'organico redazionale. Ciò dopo un cambio di direzione e il demansionamento di alcuni colleghi. E' anche grave che gli stipendi arrivino con un mese di ritardo, a causa di un'annunciata crisi economica, che però non ha impedito la promozione di alcuni e l'ingresso in redazione di nuovi colleghi. Questo senza alcuna comunicazione alla rappresentanza sindacale in violazione del contratto. Fnsi e Stampa Romana esprimono anche la loro protesta per il mancato incontro con la proprietà.
Fnsi
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