Il Ddl voluto dal ministro della Giustizia Clemente Mastella e che inasprisce le sanzioni per la pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale, ad avviso del gip di Milano, Clementina Forleo, "finirà per imbavagliare la cosiddetta piccola stampa, ma non certamente le grosse testate giornalistiche che possono certamente permettersi, anche per gli interessi economici e politici che spesso a detti organi di informazione sono sottesi, di reggere tali sanzioni pecuniarie".
Clementina Forleo, tra le altre cose gip del caso Antonveneta, lo ha detto intervenendo in un convegno a Bema (Sondrio) su società, giustizia e informazione. Ricordando che il Ddl Mastella prevede un inasprimento della sanzione da 10 a 100 mila euro, mentre il reato è punito ora con l'arresto fino a 30 giorni e con l'ammenda da 51 a 285 euro, ha spiegato che, a suo avviso, "tale finalità deterrente, qualora tale Ddl dovesse venire approvato, non sarà del tutto perseguita".
Questo perchè "in presenza di conversazioni intercettate di particolare interesse pubblico, si finirà per imbavagliare la cosiddetta piccola stampa mentre le grandi testate giornalistiche potranno sopportare il peso di queste sanzioni pecuniarie".
Ansa