Il disegno di legge di riforma dell'editoria dovrebbe approdare venerdì prossimo in Consiglio dei ministri. Lo ha annunciato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega per il settore, Ricardo Franco Levi, a margine dell'assemblea nazionale di Mediacoop, sottolineando anche la "grandissima attenzione" del governo per le conclusioni raggiunte dall'Autorità Antitrust nella prima parte dell'indagine conoscitiva sull'editoria. "In queste ultime ore di discussione - ha spiegato Levi rispondendo alle domande dei giornalisti - stiamo verificando se c'é la possibilità di portare il ddl questo venerdì al Consiglio dei ministri. Stiamo lavorando per questo obiettivo". I punti essenziali del testo sono quelli che anche l'Antitrust ha toccato nella sua indagine: "Quello dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato - ha sottolineato il sottosegretario - è un documento importante, di grande qualità e spesso analitico, che abbiamo letto con grandissima attenzione e cura. I punti che l'Antitrust ha toccato sono ovviamente quelli su cui si concentra la riflessione sul settore e che anche noi abbiamo tenuto sotto osservazione". Sul testo del provvedimento, Levi confida nella possibilità di dialogare con l'opposizione: "Questa è una legge sull'editoria che parte dal ddl Bonaiuti sul quale c'era stata grande e larga convergenza del Parlamento. Mi auguro che ci possa essere anche su questo ddl, che tra l'altro è stato costruito e accompagnato da una larghissima consultazione con tutti gli operatori del settore. Confido davvero - ha concluso - che ci siano le condizioni per un esame parlamentare sereno e costruttivo".
Ansa